Castagna o Castagna matta, come riconoscerla
Oggi mi è venuto un dubbio. Io non sapevo riconoscere una castagna da una castagna matta. Non è un problema, l’umanità può andare avanti ugualmente, la mia curiosità no. Slambrettavo nel boschetto, questa mattina ero in ricognizione per la terza tappa dell’itinerario “Dorsale dei Monti Azzurri” , ed eccomi assalito dal dubbio osservando il ciglio della stradina bianca attraversata in quel momento:
“Ma queste sono Castagne buone o no?”
Premessa:
Le castagne sono buone, anzi buonissime da mangiare. Sono il frutto dell’albero del Castagno hanno notevoli proprietà nutritive sia a livello calorico che proteico. (fonte wikipedia). A me piacciono da matti arrosto , le mitiche caldarroste, ma anche lessate con salvia sono invitanti.
Le castagne matte invece nascono dall’ippocastano, un tempo usate per mangime per cavalli da qui il nome, non commestibili ,hanno particolari doti officinali, ma attenzioni sono uno dei fiori di Bach. Il frutto anzi per esattezza il seme dell’ippocastano o castagno d’india dicono sia un potente talismano anti raffreddore. Appunto dicono.
Ma ecco dopo una piccola ricerca cosa a trovato l’internauta che è in me:
Differenze :
- La forma delle foglie: il castagno le ha semplici, inserite alternate sul ramo, l’ippocastano le ha composte
- la forma del frutto : Il seme dell’ippocastano è più sferico , spesso più grandee senza “codina”
- il riccio di protezione : castagno aculei più sottili , ippocastano più radi e tozzi
Ora mi dite che cosa ho trovato io in questo video?