Come trattare i Cerchi

by Marco

12° puntata corso di restauro

Hola restauratore! Il restauro è sempre più entrato nella sua parte centrale e fondamentale. Come sei messo con i cerchi? Te lo domando incuriosito, non trascurarli…

Cerchi per tutti i tipi

I cerchi spiccano agli occhi, sono parte integrante di un mezzo e sono tra i primi particolari che saltano agli occhi di qualunque amante delle due serbatoio ruote. Ne esistono diversi tipi e di conseguenza sono composti da più parti, vediamo quali.

I cerchi scomponibili

Sono i cerchi delle nostre vespe e lambrette. Stampati in metallo, composti normalmente da due parti bullonate tra loro. Questi tipi di cerchi sono molto robusti e facili da smontare ma al tempo stesso possono risultare delicati e facilmente deformabili. Ti consiglio di controllare la loro situazione, eventuale ovalizzazione. Sabbiali sempre e sostituisci viti e rondelle per l’accoppiamento. Negli ultimi periodi in commercio esiste la possibilità di trovarne tubeless con cui si possono utilizzare pneumatici senza camera d’aria. Io preferisco sempre restaurare i cerchi originali, sono i migliori per qualità. Ti ricordo che i cerchi dei nostri scooter d’epoca si fissano di norma nei tamburi dei freni, di cui parleremo prossimamente. Hai pensato al verniciare i cerchi insieme ai tamburi se vuoi un colore omogeneo?

Piccolo consiglio, in un cerchio fresco di verniciatura quando avviti i bulloni di accoppiamento sotto alla rondella elastica poni una sottile rondella di plastica per ovviare alla screpolatura eventuale della vernice stessa.

Cerchi a raggi

Questa tipologia di cerchio è il più lucente, forse il più famoso ed evocativo di mezzi d’epoca. I cerchi di questo tipo sono composti da più parti e nel tempo anche senza danni debbono essere riallineati almeno una volta per stagione. Composti in gergo dalla”lama”, il cerchi esterno, collegato al mozzo interno tramite raggi e nipples. E’ consuetudine avere il cerchio esterno cromato o anodizzato, quindi per restaurarlo dopo aver controllato ovalizzazione e allineamento bisogna pulirlo e lucidarlo. Valuta le condizioni, se serve scroma e porta a zero il materiale per poi rifare le operazioni galvaniche. Per il mozzo vale lo stesso discorso del cerchio esterno, ti consiglio di sostituire i cuscinetti interni e zincare o cromare le viti di accoppiamento dischi freno o gli eventuali leveraggi dei tamburi freno. Per raggi e nipples io ti consiglio prima di lucidare e zincare di controllare il costo di una serie nuova, a volta la differenza è importante. Io passo con una spazzola metallica la filettatura dei raggi per evitare che dopo averli zincati si grippino sul nipplo causa aumento millesimale della diametro del filetto e li avvito prima di sistemarli sul cerchio con dello sbloccante. Altro espediente è quello di zincare i raggi con i nipples avvitati.

Montaggio e smontaggio sono a mio avviso da far fare ad un professionista. Se hai tempo e voglia puoi cimentarti nell’operazione, magari ci prendi gusto…

Cerchi in lega

Sono i cerchi più moderni e diffusi. Oggi quasi tutti in lega e quasi sempre verniciati, sono quelli con le caratteristiche tecniche migliori. I cerchi sono costruiti in diversi materiali di lega, sono molto duttili, resistenti ma non indistruttibili con l’asfalto odierno. Devi oltre che pulirli a fondo controllarli meticolosamente. Io preferisco cambiare le viti dei dischi freno, in caso di tamburi fai attenzione alle verniciatura, affidati ad un professionista per incartare le parti di attrito. Cuscinetti e parapolvere vanno sostituiti sempre. Controlla il verso di installazione a volte sembra banale ma sul cerchio anteriore puoi trovare l’inganno. Molti si affidano alla verniciatura a polvere, prima di sceglierla chiedi se il materiale dei cerchi è idoneo.

I perni ruota meritano una puntata a parte

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