Un’intoppo gradito

by Marco

Frenesia vs intoppo

Frenesia ? Quando sei immerso nel verde non ce ne è proprio. Se poi si tratta delle campagne dei sibillini non c’è dubbio. Nella provinciale tra Sant’Angelo in Pontano e Loro Piceno la tranquillità è sovrana. Domenica scorsa mi sono ritrovato lungo questa strada fermo ad aspettare. Ops ho sbagliato… più che fermo, accodato. Oggi ripensandoci credo di aver commesso un errore nel nominare il titolo al video con INTOPPO. 

Ti sei mai ritrovato circondato dai simpatici ovini? Cosa hai pensato? D’un tratto la sensazione di tranquillità trasmessa nel percorrere questa strada poco trafficata, sotto un sole timidamente primaverile è stata spazzata via, cambiata in un fugace “mannaggia….” momentaneo come un però, affievolito come quando si ascolta un buon consiglio sussurrato all’orecchio e si intuisce la soluzione di un problema, in quell’istante ho realizzato che le pecore non intralciavano la via, anzi mi davano la possibilità di osservarle da vicino. Le ho viste moltissime volte, ma solo in quel frangente le ho considerate veramente,  ho visto per la prima volta il gregge all’unisono, non stonavano affatto con la tranquillità della giornata, procedevano calme come calmo ero io. Intoppo quindi è inappropriato. Certo volevo superarle, sicuramente non potevo procedere per ore alla loro andatura, ma non ho visto questo come un problema insormontabile, ineludibile, di una cosa sono sicuro oggi, come ero sicuro domenica : La fretta non aiuta mai, l’ansia di dover arrivare non regge il confronto con il gusto di viaggiare, di vivere i momenti e non di superarli. Correre per fare, correre per chi, correre per arrivare dove, correre per…. non vorrei che con tutta questa fretta l’unico risultato è quello di arrivare primi sul podio dei rimpianti.

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