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Perchè controllare gli elettrodi della candela

by Marco
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Come installare una candela nuova ed essere sicuri dell’operazione

Chi non ha mai avuto problemi con una candela di un motore alzi la mano!

Credo che pochi possano tenere il braccio alzato, forse solo chi non mette mai mano al proprio mezzo. La candela è spesso il capro espiatorio di molti dei nostri guai, la sua sostituzione è quasi un obbligo morale eppure è una nostra amica. Attraverso il colore nella zona degli elettrodi candela possiamo comprendere la nostra carburazione, la candela è una spia di quello che accade nella camera di combustione ed è utile in fase di diagnosi, regolazione. Proprio per la sua importanza, sopratutto in motore due tempi, spesso ci accompagna riposta nel nostro vano portaoggetti.

Tutte le lambrette o vespe hanno una candela nel sottosella nuova

Guai a partire senza! E’ la nostra tranquillità ! La vespa strattona e spara…. proviamo a cambiare candela, la lambretta arranca… maledette NGK, la moto stenta a partire?.. Perchè non cambi candela!

Si ma una volta cambiata candela sei sicuro di ciò che hai installato? Ti pongo due domande :

1- Conosci a quanto va serrata la candela? Intendo la coppia di serraggio della candela ci avevi pensato?

NO?  Male cercatela, attento a installare la candela a motore caldo! La testata è delicata! Inoltre se non riesci proprio a trovare la coppia di serraggio corretta avvita la candela fino a schiacciare la sua rondella di alluminio, poi sviatatela di mezzo giro quindi avvita di nuovo.

2- Hai controllato la distanza degli elettrodi della candela nuova?

In ogni manuale di officina e spesso negli uso e manutenzione è riportato la distanza degli elettrodi della candela, hai mai pensato il motivo ?

La distanza delle punte della candela anche in modo infinitesimale varia l’anticipo del mezzo, elettrodi più vicini equivale ad anticipare oltre ad avere una distanza minore e quindi una resistenza minore !

Controlla prima di installare le candele e ricorda :

Le candele nuove non sempre rispettano la distanza richiesta dal tuo mezzo! 

Colpa degli standard di produzione, dell’incuria nello stoccaggio o del trasporto a volte ballerino non saprei.

Io uso uno spessimetro per il controllo della distanza, operazione semplice ed intuitiva. Per quanto riguarda il trasporto sotto la sella invece utilizzo una comodissima custodia. Un portagioie 🙂

Spero di esserti stato utile

 

 

Fonti :

“Elaboriamo il 2 tempi” Facchinelli ed. Motor Books Tech

www.wikihow.it

www.ngksparkplugs.com

 

 

   

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