Tutte le strade portano qui
Urbisaglia domina sulla valle del fiume Fiastra. Il territorio del paese si estende dolcemente tra campi, vigneti e siti archeologici. Arrivare è molto semplice dalla strada Picena SP78, qualunque sia la direzione di provenienza. Segnali ben visibili ti indicano il tragitto. Se vieni da Tolentino tramite la Provinciale 43 devi attraversare la campagna, nulla di più bello.
Una storia importante
Il centro storico di Urbisaglia è in collina, come molti paesi della zona d’altronde. La prima Urbis Salvia si sviluppò però nella zona pianeggiante a ridosso del torrente Fiastra. Percorrendo la statale 78 Picena nel tratto tra le frazioni di Maestà e di Convento puoi ammirare vari siti di scavi archeologici risalenti l’epoca romana.
Roma era la capitale del mondo e Urbisaglia, allora chiamata Urbis Salvia, era un centro importante., nata come colonia nel II secolo a.C. , fu ampliata e sviluppata in età augustea e tiberiana. La cittadina ebbe una notevole importanza fino alla decadenza nel 400 per il passaggio dei Barbari di Alarico re dei Visigoti.
Rimangono però l’anfiteatro, il serbatoio romano, tempio criptoportico come memoria indelebile di un passato glorioso. Ti consiglio una visita. A piè pagina ti lascio i link per aiutarti nella navigazione.
Architettura non solo romana
Gli abitanti di Urbisaglia hanno conosciuto un periodo buio,ma una volta rifugiati nelle colline hanno dato vita ad un nuovo inizio. La cinta muraria e gli edifici del centro segnano un passaggio di consegna verso il medioevo e suscitano un continuum con la storia precedente. Sul centro domina la Rocca eretta nel 1500 con funzione di controllo da parte di Tolentino sugli abitanti di Urbisaglia, ora invece è orgoglio dei locali. Adiacente la Rocca da un lato la vivace piazza centrale del paese, dall’altro un piccolo parco verde con giochi molto grazioso.
Urbisaglia non è solo quello di cui ho scritto. Molti monumenti e scorci te li lascio scoprire da solo.
Menzioni illustri
| «Se tu riguardi Luni e Urbisaglia come sono ite, e come se ne vanno di retro ad esse Chiusi e Sinigaglia, udir come le schiatte si disfanno non ti parrà nova cosa né forte, poscia che le cittadi termine hanno.» |
| (Dante Alighieri, Paradiso canto XVI, vv. 73-79) |
Avere una citazione della divina commedia non è da tutti. Urbisaglia può vantarsi.
Eventi
- Spettacoli e Rievocazione storica Anfiteatro Romano Luglio – Agosto
- Festa di Patronale di San Giorgio 23 Aprile
